Digimon Wiki
Iscriviti
Advertisement
Digimon logo occidentale

Digimon (デジモン Dejimon) è un franchise giapponese costituito da svariate serie anime, manga, videogiochi, giochi di carte collezionabili, V-pet e altri media. Il suo fulcro sono i Digimon, creature digitali che abitano Digiworld, una dimensione immaginaria parallela al Mondo Reale e composta interamente di dati informatici.

Storia[]

1997 – 1999: gli esordi[]

La storia dei Digimon comincia sul finire degli anni '90 quando in Giappone si sta diffondendo il Tamagotchi, un gioco elettronico portatile sviluppato dalle società Bandai e Wiz, pubblicato il 23 novembre 1996 e divenuto subito molto popolare. Lo scopo del gioco, una sorta di animale domestico virtuale, è quello di allevare sin dalla nascita una creatura aliena chiamata appunto Tamagotchi, prendendosi cura di ogni suo bisogno. Bandai decide di cavalcare l'onda del successo sviluppando un nuovo gioco elettronico, simile ma più complesso del Tamagotchi. Il 26 giugno 1997 viene dunque lanciato sul mercato nipponico il Digital Monster, che sarebbe diventato il primo di una serie di Digimon virtual pet (cuccioli virtuali).

Il concetto di fondo dei due giochi è sostanzialmente il medesimo: in origine infatti il Digital Monster era stato concepito come una variante del Tamagotchi in cui i giocatori non si limitavano a crescere il loro animaletto ma potevano anche farlo combattere contro quelli degli altri giocatori collegando fra loro i dispositivi. Come autore del Digital Monster è accreditato Akiyoshi Hongō, probabilmente uno pseudonimo dietro cui si celerebbero gli stessi autori del Tamagotchi.

Avt01vol1

La popolarità dei Digimon cresce rapidamente, estendendosi presto in altri settori. Il primo adattamento manga, intitolato C'mon Digimon, viene pubblicato già nell'estate del 1997 sulle pagine della rivista V-Jump per accompagnare l'uscita del virtual pet. Dopo qualche tempo sono realizzati anche i primi videogiochi, come Digital Monster Ver. S: Digimon Tamers (23 settembre 1998) e Digimon World (28 gennaio 1999). Nell'ottobre 1998 vede la luce la seconda generazione di virtual pet, chiamata Pendulum, e il 21 novembre 1998 appare su V-Jump un nuovo manga, Digimon Adventure V-Tamer 01, che dura fino al 2003 per un totale di 58 capitoli, poi raccolti in nove volumi. Protagonista della storia è Taichi Yagami, un ragazzino che si ritrova trasportato a Digiworld e qui incontra Zeromaru, il Digimon che aveva allevato nel suo V-Pet. V-Tamer 01 prepara il terreno per l'approdo dei Digimon sugli schermi televisivi: non bisogna infatti attendere ancora a lungo prima che un altro Taichi e i suoi amici inizino a vivere le loro avventure.

1999 – 2000: Digimon Adventure[]

Digimon Adventure

È il 6 marzo 1999 quando i cinema giapponesi proiettano Digimon Adventure, un film di venti minuti prodotto dalla Toei Animation e diretto dal regista Mamoru Hosoda. Concepita come ideale prequel della serie TV omonima il cui debutto è fissato per il giorno successivo, la pellicola vede come protagonisti Tai (Taichi) e sua sorella Kari, due bambini come tanti la cui vita cambia definitivamente nel momento in cui un uovo di Digimon (Diguovo) si materializza in casa loro. La trasmissione della serie Digimon Adventure ha quindi inizio il 7 marzo 1999 e occupa i palinsesti televisivi per 54 puntate, fino al 26 marzo 2000.

La storia di Adventure, priva di qualsiasi riferimento ai V-pet, si discosta dalle origini dei Digimon per imboccare una strada completamente nuova rispetto ai precedenti manga e videogiochi. I personaggi principali sono sette, poi otto, bambini prescelti (Tai, Matt, Sora, Izzy, Mimi, Joe e TK, ai quali più tardi si aggiungerà Kari) che finiscono a Digiworld e si ritrovano a dover combattere le forze del male insieme ai loro Digimon partner (Agumon, Gabumon, Biyomon, Tentomon, Palmon, Gomamon, Patamon e infine anche Gatomon) per riuscire a tornare a casa. Persi in un mondo fantastico ma anche ostile e a loro completamente sconosciuto, i ragazzini devono unire le forze, superando le loro differenze caratteriali. Grazie all'amicizia e al sostegno costante dei Digimon riusciranno non solo ad affrontare i malvagi che tramano per impadronirsi di Digiworld e del Mondo Reale, ma anche a superare i problemi o le paure della loro vita quotidiana e a maturare interiormente. La serie, tradotta e trasmessa in molti paesi (tra cui l'Italia a partire dal 4 settembre 2000), sancisce definitivamente la popolarità dei Digimon.

2000 – 2003: da Adventure a Frontier[]

Zerotwo poster

La storia iniziata con Adventure prosegue in Digimon Adventure 02 (2 aprile 2000 – 25 marzo 2001) dopo un balzo temporale di tre anni. Alcuni dei digiprescelti della prima generazione si fanno però da parte, sostituiti da altri personaggi (Davis, Yolei e Cody con i loro Digimon Veemon, Hawkmon e Armadillomon) che vanno ad affiancare i veterani TK, Kari, Patamon e Gatomon. Il compito dei nuovi digiprescelti è fermare i piani di un ragazzino loro coetaneo, il misterioso Ken Ichijouji, che si è autoproclamato Imperatore Digimon e brama la sottomissione del Mondo Digitale e dei suoi abitanti.

Digimon Tamers

Digimon Tamers (1º aprile 2001 – 31 marzo 2002) segna un netto punto di svolta. Partendo dal presupposto che le vicende delle due serie precedenti non erano altro che un cartone animato di successo, Tamers non effettua un semplice passaggio di testimone a favore di nuovi personaggi, ma opera una sorta di reboot, con l'introduzione di un universo narrativo completamente rinnovato. I protagonisti Takato, Henry e Rika (chiamati domatori, non più digiprescelti) sono grandi appassionati del Digital Monster Card Game e come tutti gli esseri umani pensano che i Digimon siano soltanto personaggi di fantasia, almeno finché non si ritrovano faccia a faccia con i loro partner Guilmon, Terriermon e Renamon. In Tamers cambiano anche le tematiche e le atmosfere, non di rado più cupe e mature rispetto al passato, specialmente nella seconda parte della serie.

Digimon Frontier

Nella primavera del 2002 arriva Digimon Frontier (7 aprile 2002 – 30 marzo 2003), forse la più singolare di tutte le serie animate dedicate ai Digimon. Questa volta infatti i personaggi umani (Takuya, Koji, JP, Zoe e Tommy) non sono affiancati da alcun partner ma si trasformano loro stessi in Digimon attraverso gli spiriti (Digispirit) dei leggendari guerrieri che salvarono Digiworld nei tempi antichi. L'intera avventura ha luogo quasi esclusivamente a Digiworld, un mondo che rischia di sparire a causa della devastante azione corrosiva del perfido Kerpymon e dei suoi scagnozzi, mentre solo una manciata di episodi sono ambientati parzialmente nel mondo reale.

2003 – 2012[]

Con la conclusione di Frontier l'anime dei Digimon si prende la prima pausa dopo quattro anni di trasmissione ininterrotta, mentre continua la realizzazione di videogiochi e inizia la pubblicazione di un nuovo manga, Digimon Next, che appare sulle pagine di V-Jump nel dicembre 2005 e prosegue fino al 2008. Agli inizi del 2005 FujiTV trasmette Digital Monster X-Evolution, il primo film completamente slegato dalle serie animate e interamente realizzato in computer grafica, nonché privo di personaggi umani.

Digimon Savers poster

X-Evolution anticipa di un anno il ritorno dei Digimon in televisione, avvenuto con Digimon Savers (2 aprile 2006 – 25 marzo 2007). Netto è il distacco con il passato: lo staff e il cast di doppiatori che hanno lavorato alla serie è quasi completamente rinnovato, i personaggi sono più grandi d'età e la storia presenta dei toni diversi rispetto alle precedenti serie. I protagonisti sono Masaru, Thomas e Yoshino, che insieme ai loro partner Agumon, Gaomon e Lalamon lavorano per conto della DATS, una forza di polizia che si occupa di rispedire a Digiworld i Digimon fuori controllo apparsi nel mondo reale, mantenendo allo stesso tempo segreta la loro esistenza agli altri esseri umani. Nel giugno del 2006 esce anche Digimon Story per Nintendo DS, primo capitolo di un'omonima serie di videogiochi.

Digimon Xros Wars poster

Tre anni dopo la conclusione di Savers debutta Digimon Xros Wars (6 luglio 2010 – 25 marzo 2012; rinominata Digimon Fusion Battles nella versione italiana), che pur ritornando a uno stile più tradizionale introduce anche concetti radicalmente nuovi, come la DigiXros. Il protagonista Taiki e i suoi amici Akari e Zenjiro vengono trasportati a Digiworld e incontrano Shoutmon, che lotta quotidianamente contro la tirannia del malvagio Impero Bagra. La storia di Xros Wars si sviluppa lungo tre stagioni, l'ultima delle quali è molto differente dalle altre due, con nuovi personaggi e ambientazioni, tanto da essere spesso considerata come una serie a parte.

2012 – oggi[]

Il 2012 vede la conclusione di Xros Wars ma è anche l'anno che coincide con il 15º anniversario del franchise Digimon, celebrato con una serie di eventi e iniziative, tra cui la pubblicazione di videogiochi come Digimon World Re:Digitize (19 luglio 2012) e Digimon Adventure (17 gennaio 2013), entrambi per PSP.

Digimon Adventure tri

In occasione del 15º anniversario della prima storica serie animata (2014) viene annunciato lo sviluppo di Digimon Adventure tri., che vede la luce a partire dall'anno seguente (21 novembre 2015 – 5 maggio 2018). Per la prima volta non si tratta di una classica serie TV quanto piuttosto di una serie cinematografica, ambientata sei anni dopo gli eventi di Adventure. Tornano come protagonisti Tai, Matt, Sora, Izzy, Mimi, Joe, TK e Kari, gli otto digiprescelti originali ormai cresciuti e pronti a vivere nuove avventure assieme ai loro Digimon partner Agumon, Gabumon, Biyomon, Tentomon, Palmon, Gomamon, Patamon e Gatomon, confrontandosi con la minaccia dei Digimon infetti e i misteri legati alla nuova digiprescelta Meiko e al suo Digimon Meicoomon.

Digimon Universe Appli Monsters poster

Il ritorno sugli schermi televisivi avviene l'anno dopo con Digimon Universe: Appli Monsters (1º ottobre 2016 – 30 settembre 2017), una serie in cui per la prima volta al centro della narrazione non ci sono più i Digimon veri e propri, ma nuove creature digitali chiamate Appmon. Muovendosi tra il Mondo Reale e il Mondo di Internet, quattro umani (Haru, Eri, Torajiro e Rei) e i loro amici Appmon (Gatchmon, Dokamon, Musimon e Hackmon) cercano di scoprire le vere intenzioni della malvagia intelligenza artificiale Leviathan, nella speranza di fermarla prima che si compia l'irreparabile.

Nel 2020 escono due nuove opere legate a Digimon Adventure: il film Digimon Adventure: Last Evolution Kizuna (a febbraio) e la serie TV reboot Digimon Adventure: (ad aprile).

Anime[]

Serie[]

Freccia Vedi: Elenco delle serie d'animazione Digimon.

L'anime è il cuore dell'universo Digimon, di cui rappresenta la parte più conosciuta. Attualmente si compone di otte serie TV e di una serie cinematografica.

Film[]

Freccia Vedi: Elenco dei film Digimon.

Tutti i film sono legati a una particolare serie animata (a eccezione di X-Evolution, vagamente ispirato al mini-manga Digimon Chronicle).

Altri media[]

Videogiochi[]

Freccia Vedi: Elenco dei videogiochi Digimon.

Dal '98 a oggi sono state pubblicate decine di videogiochi, che solitamente possiedono una trama indipendente, ad eccezione di quelli ispirati alle serie animate. I giochi appartengono a generi differenti, tra cui simulatori di vita, giochi d'avventura, giochi di carte, picchiaduro a incontri e MMORPG, anche se la maggior parte rientra nella categoria dei giochi di ruolo. Molti sono raccolti in serie, come Digimon World e Digimon Story.

Fumetti[]

Freccia Vedi: Elenco dei manga Digimon.

I manga Digimon sono apparsi per la maggior parte sulle pagine della rivista V-Jump. Oltre alle pubblicazioni giapponesi ufficiali esistono anche dei manga cinesi (manhua) e dei fumetti in stile occidentale basati sulle serie animate.

Virtual pet[]

Freccia Vedi: Virtual Pet.

Esistono molti V-pet oltre all'originale Digital Monster. Alcuni sono ispirati ai Digivice delle serie animate.

Giochi di carte[]

Freccia Vedi: Giochi di carte Digimon.

Ai Digimon sono stati dedicati alcuni giochi di carte collezionabili, il primo dei quali fu introdotto in Giappone nel 1999, con il nome Digital Monster Card Game.

Advertisement